"Vuoi suicidarti? Fallo" cit il mio psicologo
Come da titolo, tempo fa ebbi la sventurata occasione di avere come terapeuta questo soggetto. (Vorrei fare nomi, ma non so se sia contro regolamento o cose simili, e a dirla tutta lo temo ancora parecchio...)
insomma, era la quarta seduta, ero li a fare lo scarico della mia solita settimana con i miei problemi etc non ricordo esattamente come uscì il discorso ma li dissi qualcosa sui miei propensi al suicidio e lui con totale leggerezza mi dice "Sono il primo a dire che la vita è una merda, se senti di doverti uccidere, fallo non ti blocco! Non ti dirò mai che la vita è bella o che non dovresti farlo, anzi se proprio ci tieni ucciditi, non mi importa, tanto paziente più o paziente in meno a me non cambia, hai trovato ciò come soluzione? Bene, allora è la migliore soluzione per te e tanto vale farla, non mi importa. Suicidati"
io ci rimasi, cioè non capivo se fosse sarcastico o altro in quel momento, mi sembrava solo estremamente assurdo ricevere una risposta simile senza manco discuterne o altro. Ricordo anche che in quel periodo stavo davvero male, eppure lui pensò che fosse la risposta migliore da darmi... (scoprii dopo un anno, confrontandomi con altri pazienti che è una frase che dice a tutti!)
Sono successe anche altre cose spiacevoli con lui, al punto che dopo l'ultima seduta mi sentii così male da voler fare un TSV ma è un altra storia, quella.
Dato che a distanza di un anno esatto da quelle parole, ed altre cose, e che mi rimbombano in testa, volevo sapere un vostro parere, ne più ne meno (questo "dottore" era del policlinico, anche rinomato)