Scelta di vita costretta: Milano o tornare in provincia al sud

Ciao, ho 40 anni e da tre anni vivo a Milano in un monolocale in affitto a 700 più spese (che aumenterà tra poco, era un contratto durante pandemia), ho vinto un concorso per tornare nella mia zona di origine a sud della Campania, in provincia. Questo concorso l’avevo fatto quando a Milano nei primi tempi non ci volevo stare, ma volevo tornare a Roma dove avevo già vissuto, le grandi città mi sono sempre piaciute e poi mi è piaciuta anche Milano, a parte la sicurezza che è diventata quasi inesistente, ma mi piace tutto quello che possono offrire le grandi città, dai servizi all’offerta culturale, ai trasporti che nei paesi di provincia sono inesistenti. Ho dovuto decidere di tornare al sud perché non ho abbastanza soldi per comprare casa, non trovo una via di uscita a questo problema, ho paura di stare in affitto e un giorno sentirmi dire dai proprietari che la casa gli serve per i nipoti o la vogliono vendere ed io devo trovarmi altre sistemazioni, il mio stipendio medio è di 1600 o 1900 a volte 2000. Avrei voluto un’altra vita, ho cominciato tardi a lavorare e sento che il mio sogno si sta sgretolando. Tornare in rivincita la sto vedendo come una sconfitta, ma è la stessa sconfitta di restare a Milano in una città sempre più costosa dove io ho fallito, andar a vivere tanto fuori Milano comporterebbe gli stessi costi che ho adesso poco fuori dal centro. Non so come sarà la mia vita di provincia, prendere l’auto per andare a lavorare e per ogni cosa che devo comprare, il non poter vedere subito mostre musei eventi ecc. qualcuno di voi si è mai trovato in questa situazione? Cosa avete fatto ? Come avete affrontato il cambiamento?