Quando il lavoro si traveste da famiglia: capi invadenti e dinamiche tossiche

Ciao a tutti!

Per fortuna non mi è mai successo in prima persona, ma ho sentito di diversi colleghi che si sono trovati a gestire situazioni imbarazzanti con capi invadenti, curiosi al limite del morboso sulla vita privata: volevano sapere ogni dettaglio su partner, figli, genitori e, in alcuni casi, pretendevano persino di avere contatti diretti con loro. 😳
Inoltre, arrivano a indagare in maniera morbosa su dettagli estremamente personali, ad esempio se i dipendenti avessero intenzione di sposarsi, avere figli, etc.. In caso di rifiuto alle loro richieste di informazioni, si risentono profondamente.

Un altro tratto distintivo di questi capi è trasformare cene e feste aziendali in obblighi mascherati, con tanto di penalizzazioni per chi osa non partecipare. Inoltre, mi è capitato di sentire di viaggi ed eventi di "team building" organizzati fuori dall’orario di lavoro, e se non ci sei, vieni subito etichettato come quello che non è abbastanza coinvolto.

Lo scopo finale sembra essere quello di trasformare il team in una finta "famiglia", ma a mio avviso lo fanno principalmente per mantenere il controllo, creando un legame finto che rafforza il loro potere.

A seconda di quanto uno si adegua alle "regole della famiglia", c’è chi diventa il figlio prediletto (a cui tutto è concesso) e chi, invece, viene ignorato o crocifisso per ogni minima cosa. E guai a sollevare un problema: all'istante diventi tu il problema.

Vi siete mai trovati in situazioni del genere? Quanto pensate siano diffuse queste dinamiche tossiche e manipolatorie?