Studiare in questo modo è una sofferenza

Io faccio l'università e sono abbondantemente fuori corso, ma non è neanche un problema per me perché tanto ho un lavoro abbastanza stabile che mi permette di mantenermi. Ma il motivo principale per cui mi ci vogliono 6 mesi per fare un esame è che ogni professore invece di scrivere i propri libri per finalità di insegnamento lo fa per fare show off delle proprie abilità come in una competizione di body building dove ognuno deve mostrare i propri muscoli sparando la supercazzola più grande degli altri. Alla fine ho voti buoni comunque, ho la media del 28 a 6 esami dalla fine, quindi non direi che è un problema mio, ma mi ci vuole un egittologo ogni volta e si fa presto a finire in burn out.

E se per alcuni questo non è un problema, chi non ha voglia di srotolare quei gomitoli di supercazzole finisce per memorizzare le nozioni come se fosse una sequenza di suoni senza senso per prendere 18 e dimenticarsi tutto il giorno dopo l'esame.

E purtroppo questo ormai si estende anche ai libri delle superiori. Quando ho fatto io le superiori le uniche supercazzole erano la "fenomenologia dello spirito" di Hegel, ora invece ogni materia è in questo modo. Lo vedo perché faccio ripetizioni ad alcuni ragazzi di prima superiore e i loro libri sparano definizioni da trattato di medicia o in stile paper di una rivista scientifica che manco stessi facendo lezioni a Newton.

Questa roba non serve a niente, ho appena lasciato andare una ragazza che doveva fare EDUCAZIONE FISICA (1a superiore) con 19 pagine sparate di definizioni stile colloquio di fisioterapia. Risultato: in 45 minuti ne ha imparate 2 (definizioni, non pagine) e chissà poi come le andrà il compito.

È così difficile spiegare le cose utilizzando un linguaggio ben comprensibile? Oppure i professori devono per forza fare a gara a chi l'ha più lunga (la supercazzola)?

/rant