La mia libido non è compatibile con quella del mio partner

Sono quasi 4 anni che stiamo insieme (io 21 anni e lui 25) e non sono ancora riuscita a trovare l'equilibrio sperato. Lui lo vuole fare due volte al mese, io lo farei almeno due volte in settimana e ovviamente si asseconda il suo desiderio, non vorrei mai che si sentisse forzato. In più si tratta quasi sempre di sesso un po' blando, niente preliminari e dritti al punto, sempre uguale. Ci tengo a specificare che io mi "arrangio" anche per conto mio.

Tendo a innervosirmi perché prendo farmaci (3 diversi) che sono famosi per l'effetto collaterale di far perdere libido eppure non mi è mai calata, vorrei che ne esistesse uno apposta per potermi regolare ed essere più sulla sua stessa lunghezza d'onda.

Per me è un problema fastidioso perché mi sembra di essere al posto sbagliato, di avere un problema da "uomo" e mi fa stare male quando, parlandone con qualcuno, mi è stato detto che fosse il mio ragazzo quello strano, che non fosse normale volerlo fare così poco.

Chiaramente ho avuto problemi di insicurezza, pensando che il mio ragazzo non mi considerasse abbastanza eccitante per lui. Ma parlandone, una volta chiarito che non fosse quello il problema, mi è rimasto comunque addosso un alone di malessere e una sensazione di disagio.

Qualche volte avevo provato a prendere l'iniziativa, pensando che fosse il modo di cominciare le cose ad essere il problema, ma sono stata rifiutata e mi sono sentita in imbarazzo e quasi umiliata. Per questo motivo io non ci ho più provato.

Onestamente non so più come sentirmi e come gestire una voglia che non è ugualmente corrisposta.

P.s. stiamo cominciando una terapia di coppia anche per altre ragioni e spero che possa essere utile per questo problema

P.p.s. lui è al corrente di tutto ciò che penso, mi sono aperta tante volte e ha detto che vuole lavorarci